Beppe Marotta spinge per una Serie A a 18 squadre
A margine del Gran Galà del Calcio a Milano, l’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, è tornato sull’annosa questione legata ai calendari e alle difficoltà sempre più evidenti di recuperare partite non giocate, come Bologna–Milan inizialmente in programma lo scorso 26 ottobre, o non completate, come Fiorentina-Inter del 1° dicembre.
“Al giorno d’oggi i calciatori sono sottoposti a uno stress agonistico molto forte – ha chiosato Marotta ai microfoni di ‘SportMediaset’ -. Le partite sono tante, considerando tanto l’attività dei club quanto quella delle nazionali. Io sono favorevole, e l’ho detto in altre occasioni, a un campionato di Serie A a 18 squadre”.
“Avremmo più margine per risolvere questioni come il recupero delle partite – ha aggiunto il dirigente nerazzurro – e inoltre permetteremmo ai calciatori di recuperare al meglio fra una gara e l’altra”. Marotta, dunque, spinge per il ritorno a uno schieramento a 18: l’ultima volta è stato nella stagione 2003/04.
Nell’estate di vent’anni fa il cosiddetto “Caso Catania” portò all’ampliamento della massima serie a 20 squadre, con tre retrocessioni dirette anziché quattro (in realtà nella stagione 2002/03 si giocò uno spareggio fra la quartultima di A e la sesta di B): il numero di club partecipanti rimasto tale fino ad oggi e confermato in ciascuna delle votazioni dedicate in sede di assemblea di Lega Serie A.