Le parole di Beppe Marotta
L’Amministratore Delegato dell’Inter Giuseppe Marotta ha parlato a Sky: “Quale è stato il merito di Inzaghi nella vittoria a Lisbona, visto che ha anche subito diversi attacchi? Sicuramente, ha avuto, e ha, un ruolo importante in questi risultati che, tutto sommato, sono risultati forse sorprendenti per quello che immaginiamo. È stato, poi, il gironcino di Champions, quasi proibitivo per il superamento degli ottavi e arrivare ai quarti. Direi che l’allenatore, nel bene e nel male, ha sempre grande importanza. Al di là del gruppo, è quello che determina le scelte dei giocatori, quello che carica i giocatori, quello che organizza la squadra. Quindi, i meriti sono suoi. Il compito delle società è quello di supportare la sua attività e lo facciamo quotidianamente con la nostra presenza, essendo molto vicino a lui. Questo è quello che dobbiamo fare. Per il resto, lui ha fatto quello che doveva fare e lo sta facendo nel migliori dei modi. Poi, è chiaro che il ruolo dell’allenatore si espone facilmente a critiche. Però, bisogna vedere anche la provenienza di queste critiche. Gli allenatori sono abbastanza temprati, sono dei professionisti che hanno spessore e, quindi, devono anche catalogare da dove arrivano le critiche”.
Capitolo mercato: “Posso dire che l’attività di Ausilio, in questo periodo, è l’attività di avere contatti, di girare e, quindi, mi pare che rientri un po’ in quelle che sono le attività normali di un direttore sportivo. È giusto che faccia consultazioni, che faccia confronti, per avere delle idee importanti, nel momento in cui ci si siede intorno a un tavolo e si creano quelle che sono le basi per la stagione futura. Quindi, non c’è nulla di straordinario nel fatto che il direttore sportivo di una squadra giri e abbia dei contatti. Mi sembra che si debba fare e Ausilio lo sa fare con grande esperienza”.