L’Inter di de Boer non decolla: i nerazzurri, sconfitti all’esordio a Verona, non vanno oltre il pareggio casalingo (1-1) contro il Palermo. A Rispoli replica Icardi, si chiude tra i fischi del Meazza, Thohir e cinesi delusi in tribuna. Primo punto per entrambe le formazioni.
Dopo una prima mezz’ora piuttosto statica, l’Inter cresce vistosamente nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo. Quattro nitide palle gol collezionate dai nerazzurri, pericolosi con Medel, Perisic, Miranda e Murillo, mentre ancora Icardi latita in attacco.
Ripresa, subito doccia fredda per il Meazza: al 48′ Banega perde palla a centrocampo e dà il via al contropiede rosanero concretizzato da Rispoli, che, approfittando di una sfortunata deviazione di Santon, porta avanti gli ospiti.
Il pubblico rumoreggia ma i nerazzurri non riescono a reagire (Banega ancora sperduto): il fortino dei siciliani tiene senza particolari sofferenze, al 62′ Posavec effettua la prima vera parata su D’Ambrosio.
De Boer cerca alternative, inserendo Candreva per un deludente Perisic (si rivelerà il cambio decisivo) e il giovane Miangue per Santon, fischiato al momento della sostituzione. Al 70′ proprio l’ex laziale su punizione serve in area Icardi, che davanti a Posavec di testa spedisce alto facendo infuriare i tifosi.
L’asse Candreva-Icardi si ripete, questa volta con successo, al 73′: l’Azzurro fa partire un cross preciso dalla destra, Maurito questa volta insacca di testa.
L’Inter ritrova la fiducia e attacca più convinta negli ultimi minuti: Eder al 77′ (servito ancora da Candreva), manda di poco a lato di testa, all’89’ Candreva non trova la porta in girata. Finisce 1-1, tanti i fischi dagli spalti.