Simone Inzaghi è al suo primo Scudetto da allenatore
A ventiquattro anni di distanza dal Tricolore vinto da calciatore con la maglia della Lazio, Simone Inzaghi tornerà a sollevare il trofeo destinato al club Campione d’Italia e stavolta lo farà da allenatore dell’Inter, società con la quale ha vinto anche tre Coppe Italia e altrettante Supercoppe italiane. In conferenza stampa, dopo la vittoria nel derby per 2-1 che ha regalato lo Scudetto ai nerazzurri, il tecnico piacentino non ha nascosto il suo entusiasmo.
“Sono contento per questa gente, per tutti i tifosi dell’Inter. In tre anni abbiamo vinto sei trofei e giocato una finale di Champions League: era difficile immaginarsela così, al mio arrivo. Abbiamo vinto lo scudetto giocando il derby e vincendolo, in questo senso abbiamo fatto la storia. Vorrei comunque rendere onore al Milan, ha dato tutto fino alla fine, è stato un avversario validissimo e lo sarà ancora in futuro”.
“Il mio merito? Il lavoro che svolgo tutti i giorni, con grande passione – ha aggiunto Inzaghi -. Per il bene dell’Inter si lavora sempre tutti in un’unica direzione, con l’obiettivo di vivere serate come quella di oggi. Non dimenticherò mai questo risultato, non vedo l’ora di festeggiare con tutta la nostra gente. Ho visto che in Piazza Duomo sono già tantissimi, meritano questa gioia”.
“E’ stato tutto perfetto, sapevamo che vincendo contro il Milan avremmo vinto lo Scudetto ed è stato eccezionale. Non dimentichiamo poi che quest’anno non abbiamo vinto solo il campionato ma anche la Supercoppa. E’ un lavoro che parte da lontano, ricordo ancora la mia prima partita di Champions contro il Real Madrid e le critiche che seguirono… Guardate dove siamo adesso, invece”.