Antonio Conte non vuole ancora sentire parlare di scudetto. Lo afferma a chiare lettere a ‘Sky Sport’, dopo l’1-0 dell’Inter sul Bologna che significa +8 sul Milan.
Interrogato sull’abbraccio molto intenso con Oriali al termine della partita, il tecnico nerazzurro glissa: “No, non può essere l’abbraccio scudetto. Lo scudetto va conquistato sul campo, ci dev’essere la matematica. Dobbiamo ancora giocare dieci partite e sappiamo che la strada è ancora lunga e tanti punti devono essere assegnati. Ogni volta che scendiamo in campo dobbiamo lottare per la vittoria”.
Inevitabile, però, che la vittoria del campionato sia ora più vicina. “Noi in questo momento vediamo lo scudetto più vicino, altri più lontano. Ma sta a noi continuare su questa strada e meritarci il primo posto – afferma Conte -. Io poi sono stato chiamato all’Inter per provare a cambiare la storia degli ultimi anni. Ci siamo dati tre anni per vincere o costruire qualcosa. E già dei cambiamenti ci sono stati, ma dobbiamo restare bravi e concentrati sul lavoro che stiamo facendo. Guardate Ranocchia. Non gioca tantissimo, ma quando lo fa si fa sempre trovare pronto. E il merito è sia dello staff che suo, visto che in allenamento si impegna sempre tantissimo”.