Inter dall’incubo al tripudio, ribaltato il Monza

Inter dall’incubo al tripudio, ribaltato il Monza

Allo Stadio Giuseppe Meazza, in una partita dalle mille emozioni, dopo essere stata sotto 0-2 nel primo tempo vince 3-2 con il Monza la partita del sabato sera della ventottesima giornata di Serie A e allunga momentaneamente a +4 nei confronti del Napoli.

La prima grande occasione per i nerazzurri è al 22’: Barella dalla destra crossa in mezzo, colpo di testa in acrobazia di Arnautovic respinto da Turati in tuffo. Al 24’ Lautaro segna su una parata miracolosa di Turati dopo che lui stesso aveva colpito di testa su angolo di Calhanoglu ma il VAR rileva un tocco di mano e l’arbitro Zufferli annulla.

Al 31’ due occasioni per l’Inter: prima Acerbi si fa deviare un tiro sull’esterno della rete, poi dal corner di Calhanoglu destro al volo di Barella troppo su Turati. Ma al 32’ è il Monza ad andare in vantaggio: Birindelli per Dany Mota tacco per lo stesso Birindelli che fredda Martinez in uscita. Al 36’ tentativo di destro di Dumfries murato in calcio d’angolo sul quale Bastoni di testa mette fuori.

Ancora Dumfries al 37’, servito di tacco da Pavard, defilato tira debolmente su Turati. Al 44’ clamoroso raddopio del Monza, merito dell’ex di turno Keita, che segna con un pazzesco desto a giro dalla sinistra che fulmina Martinez. Nel recupero come per magia l’Inter accorcia le distanze: cross di Mkhitaryan, Dumfries di testa al centro per Arnautovic che insacca sempre di testa e stavolta il VAR convalida il gol.

Ripresa. Al 48’ colpo di testa di Bisseck appena entrato per Pavard, para Turati. Al 50’ l’onnipresente Dumfries impegna ancora Turati. Al 62’ cross di Dumfries per la testa di Lautaro che disturbato manda alto. Al 64’ pareggio dell’Inter: assist di Bisseck per Calhanoglu che di prima intenzione col desto infila nell’angolo dove Turati non può arrivare. Al 71’ Thuram, entrato al posto di Arnautovic, manda anche lui fuori bersaglio.

Al 73’ Zielinski, entrato da tre minuti al posto di Mkhitaryan, si infortuna e deve lasciare il posto a Correa. Al 76’ Thutam prova il destro a giro, fuori di poco. Al 77’ l’Inter ribalta il punteggio: cross dalla sinistra di Carlos Augusto, Lautaro di testa, pallone toccato nel contrasto anche da Kyriakopoulos, straordinaria parata di Turati ma il pallone è già entrato in porta, viene assegnato l’autogol al greco.

All’83’ palo clamoroso di Thuram a porta spalancata e a colpo sicuro dopo un contropiede di Bastoni e assist di Lautaro. All’88’ Calhanoglu col destro costringe a una nuova prodezza Turati che devia in angolo. Poco dopo Lautar si fa ribattere due destri dalla difesa brianzola. L’Inter vince 3-2 salendo in paradiso dopo essere scesa all’inferno.

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