Inter, Fabio Capello non nasconde la sua preoccupazione

Fabio Capello bacchetta l’Inter

L’esordio in campionato per l’Inter Campione d’Italia si è concluso con una beffa, poichè il Genoa ha trovato il gol del 2-2 proprio nei minuti di recupero negando alla formazione di Simone Inzaghi i primi tre punti stagionali. Sulla gara disputata dai nerazzurri, si è espresso senza mezzi termini l’ex allenatore del Real Madrid Fabio Capello ai microfoni della “Gazzetta dello Sport”.

“All’inizio di stagione incidono più fattori, primo fra tutti la condizione fisica. Lautaro tra Copa America e ripresa degli allenamenti in anticipo, non si è praticamente fermato, Calha ha giocato un buon Europeo fino ai quarti di finale, quindi è normale che non siano ancora al massimo. Il pericolo semmai è un altro” ha esordito l’ex allenatore del Milan.

“Non vorrei che i tre leader e di conseguenza il resto dei giocatori, si approcciassero alle partite come nel finale della scorsa stagione, quando lo Scudetto era già in tasca. Contro il Genoa ho visto una squadra che si è sopravvalutata e che ha sottovalutato gli avversari: sembrava che i giocatori dell’Inter fossero scesi in campo convinti di vincere la partita facilmente” ha aggiunto l’ex tecnico della Juventus.

“Sabato ho rivisto solo un giocatore all’altezza dell’Inter dello Scudetto, Thuram e devo ammettere che la cosa mi ha sopreso, visto l’Europeo sottotono giocato da lui. Gli altri compagni, invece, erano piuttosto lontani dal ritmo e dall’aggressività della squadra che ha dominato la stagione. Bisogna aspettare e vedere quanto tempo impiegherà questa squadra per tornare quella dell’anno scorso. E’ fondamentale che Lautaro, Barella e Calhanoglu tornino presto ad avere fame, poichè sono le tre anime della squadra” ha chiosato Fabio Capello.

Articoli correlati