Per il classe 1997 si tratta del primo tricolore della sua carriera
Tra i più scatenati alla festa scudetto nerazzurra, Dimarco si è goduto ogni singolo momento. Per l’esterno classe 1997 si tratta del primo tricolore della sua carriera (sesto trofeo con la casacca dell’Inter): “Dopo le delusioni di questi anni tra campionato di due anni fa e finale di Champions, penso che sia il regalo più bello di tutti”, le sue chiare parole a Sky Sport.
Dimarco si sente nerazzurro fino al midollo: “L’Inter non è una squadra come le altre, è speciale. Io e i miei compagni che sono qui da più tempo come me come Barella, Lautaro, Bastoni, Darmian abbiamo sempre cercato di trasmettere l’interismo. io specialmente. Tutti i ragazzi arrivati quest’anno si sono integrati subito alla grande e hanno dimostrato di valere questa maglia. C’è da fare un applauso ai miei compagni, al mister, allo staff, ai dottori, ai fisioterapisti, ai dirigenti, sono stati veramente tutti uniti per centrare un obiettivo. L’abbiamo raggiunto e siamo felicissimi”.
Ora la festa ma ci sono tanti nuovi obiettivi da perseguire. A partire dal prossimo impegno con la Nazionale agli Europei dove l’Italia deve difendere il titolo conquistato nel 2021 con Mancini alla guida: “Cercheremo di fare il massimo visto che siamo in tanti nerazzurri a rappresentare la Nazionale. Adesso ci godiamo la festa, poi dal 29 maggio penseremo a preparare benissimo l’Europeo”.
Prima dell’Europeo, Dimarco vuole però farsi il suo regalo scudetto. Si concederà un nuovo tatuaggio: “Sicuramente sì, me lo merito dai”. Il modo migliore per ricordarsi, per sempre, di uno scudetto strameritato.