Il tecnico nerazzurro sarà contestato all’Olimpico da parte della tifoseria laziale.
Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi sarà con ogni probabilità contestato da una parte della tifoseria della Lazio dopo il suo addio turbolento in estate: “So che ci saranno fischi e applausi, ma fa parte del mestiere. Li accetterò, loro sanno che in tutti questi anni ho dato tutto per quei colori. Lotito? Sia lui che Tare sono stati due persone molto importanti per la mia carriera, è grazie a loro che ho cominciato ad allenare, e con la Lazio. Non finirò mai di ringraziarli”.
Il punto sulle condizioni dei nerazzurri: “Dovrò parlare con Lautaro, Correa e Vecino, e vedremo come stanno. Rinviare le partite come in Liga? Loro sono stati bravi, ma era un discorso da affrontare a inizio stagione, ora è tardi. Ci sono altre squadre nella stessa condizione, sappiamo che dobbiamo stringere denti e abbiamo alternative. Sanchez e Vidal non verranno a Roma, sarebbero arrivati lì alle tre di notte, allora ho preferito farli rientrare direttamente a Milano. Saranno utili martedì. Sensi? Negli ultimi 4-5 giorni si è allenato discretamente in gruppo. Non riesce ancora a calciare liberamente col piede destro per la distorsione, ma abbiamo avuto ottime sensazioni. Se non da martedì, già dalla partita dopo puntiamo a riaverlo con noi”.
La distorsione di Calhanoglu: “L’ho già detto, di lui sono molto contento. È parte integrante del progetto. Lunedì in nazionale ha preso una brutta distorsione, sta facendo tutto per esserci, ma non so se giocherà dal 1′ o subentrerà”.