Le parole di Taremi
Il gol vittoria sul Kirghizistan non è bastato a Mehdi Taremi, insultato da alcuni tifosi che lo hanno chiamato bisharaf, insulto usato in Iran per identificare chi sarebbe allineato al regime locale.
“Mi è stato detto di non dire nulla, ma bisharaf è una parola scortese. Non possono chiamarci così – si è sfogato l’attaccante dell’Inter in conferenza stampa -. Altre persone hanno fatto precipitare il Paese in questa situazione economica, non noi calciatori, sportivi, personaggi famosi”.
“So che la situazione economica del Paese è difficile per tutti. Non sono i giocatori a mancare di onore. Non abbiamo rovinato noi l’Iran, il Paese che amiamo. Io so che la situazione è peggiorata per tutti, che la gente è sotto pressione e vuole liberarsi di questa rabbia, ma non è giusto che la protesta si rivolga contro di noi. I giocatori stanno dalla parte del popolo e condividono le profonde lamentele”.