Inter-Milan infinita: Conceiçao ha distrutto un televisore, Leao demolisce Cassano
La finale di Supercoppa italiana Inter–Milan fa ancora discutere ad un giorno dalla sua conclusione: spuntano nuovi retroscena e nascono nuove polemiche sulla scia del derby vinto dai rossoneri in rimonta per 3-2. Ancora una volta il grande protagonista è Sergio Conceiçao, già diventato idolo dei tifosi del Diavolo.
Il tecnico portoghese durante l’intervallo del match di Riyad ha distrutto un televisore presente nello spogliatoio dello stadio mentre rivedeva la rete di Lautaro Martinez sulla rimessa laterale di Dimarco: per la rabbia l’allenatore rossonero ha rifilato una manata così forte allo schermo da romperlo. Il dietro le quinte è stato svelato nella giornata di martedì da più fonti.
“E per fortuna che Conceiçao aveva la febbre, altrimenti chissà quanti televisori avrebbe rotto”, aveva detto Ibrahimovic dopo la partita, riprendendo l’episodio poi svelato il mattino successivo. Un altro segnale che l’ex tecnico del Porto ha voluto dare (con successo) alla squadra.
Il day after di Supercoppa ha poi visto protagonista Rafael Leao, uno degli artefici della rimonta dei rossoneri. Il portoghese è stato aspramente criticato da Antonio Cassano, che alla trasmissione Viva el Fútbol è stato spietato: “Lo dico ora dopo che ha fatto una buona partita, a lungo andare se ne accorgerà pure Conceiçao che Leao è un giocatore farlocco, da 0-0, alla Martial. Né carne, né pesce. Non sa giocare con la squadra, non sa fare l’ultimo passaggio, non vede la porta, è poca roba”. La risposta di Leao non si è fatta attendere: un post in cui riprende le parole di Cassano, aggiungendo due emoji con la faccia da pagliaccio.