Inter a Rozzano
L’Inter potrebbe davvero traslocare da San Siro a Rozzano.
La nota emanata venerdì sera parla chiaro: “Bastogi S.p.A. e Brioschi Sviluppo Immobiliare S.p.A. comunicano che in data odierna Infrafin s.r.l. (societa? interamente posseduta da Camabo s.r.l., il cui capitale e? detenuto da Bastogi per il 51% e da Brioschi per il restante 49%) ha concesso a F.C. Internazionale Milano S.p.A. un diritto di esclusiva fino al 30 aprile 2024, finalizzato a verificare la possibilita? di realizzare uno stadio e alcune funzioni accessorie all’interno dell’area di proprieta? di Infrafin in Comune di Rozzano”.
Simone Inzaghi intanto ha parlato a margine di un evento organizzato a Osaka: “La scorsa è stata un’ottima annata, che ci ha permesso di vincere la Coppa Italia, la Supercoppa italiana, poi abbiamo fatto la finale di Champions che è stato un grandissimo successo – le parole del tecnico piacentino rilasciate al canale Youtube ‘Soccerking’ -. Abbiamo avuto una crescita a livello europeo rispetto al mio primo anno in nerazzurro, non capita tutti gli anni di arrivare in finale. Era da 12 anni che non si arrivava così lontano. E’ un motivo d’orgoglio”.
“Gli obiettivi per il 2023-24? Senz’altro vorremmo riconfermarci in Europa, ci proveremo sapendo che sarà difficilissimo. Il grande obiettivo della società è lo scudetto, stiamo cercando di prepararci e rinforzarci al meglio. Abbiamo speranza di vincere il titolo”.
“Il ruolo dell’allenatore? E’ importante, mi piace allenare, ma per me sono fondamentali i giocatori, gli attori principali. Io ho tante persone dello staff che mi aiutano. Al di là del luogo comune del catenaccio, dico che il calcio italiano sta migliorando tantissimo, infatti Inter, Roma e Fiorentina sono arrivate nelle rispettive finali di Coppa nella scorsa stagione. Il calcio italiano è in ascesa. In Serie A ci sono 20 squadre, dieci giocano a 4 dietro, dieci a tre. Il 3-5-2 mi ha dato grandi garanzie, ma noi allenatori siamo pronti a tutto. I primi anni alla Lazio ho giocato con la difesa a 4″.
Chiosa sulla tournée: “E’ solo un giorno che siamo qua, non ero mai stato in Giappone. Sono contento di essere qua perché volevo conoscere questo Paese. Osaka mi è piaciuta molto, so che ci sono tanti nostri tifosi qua. Vederli è motivo di grande soddisfazione”.