Il nuovo allenatore della Beneamata ha parlato con entusiasmo della nuova avventura che lo aspetta: spazio anche per la delicata situazione del campione danese.
Inizia ufficialmente, con la conferenza stampa di presentazione, l’era di Simone Inzaghi all’Inter. Il tecnico ex Lazio si è presentato a stampa e tifosi rilasciando le seguenti dichiarazioni.
“Ho grande entusiasmo per questa nuova avventura, ho grandi motivazioni, mi si prospetta un lavoro importante, è una bellissima sfida, mi hanno convinto tutti dimostrandomi grande motivazione nel volermi. Sono qui consapevole che troveremo un gruppo forte, una società forte e dei tifosi che in queste vacanze ho incontrato e sono caldissimi”.
“Sono le motivazioni che mi hanno dato, mi hanno fatto capire di volermi a tutti i costi. Siamo l’Inter e faremo di tutto per difendere lo scudetto conquistato, mi congratulo con i ragazzi e mister Conte. Io dovrò dare continuità ad un lavoro fatto nel migliore dei modi. Il cambio tecnico darà motivazione ai giocatori”.
Sul calciomercato, Inzaghi si è espresso così: “Penso che ora pochi si sono mossi, il mercato sarà lungo ed è un momento delicato per tutti. Mi era stata prospettata la partenza di Hakimi ma al tempo stesso mi hanno garantito che la squadra sarà competitiva e forte. Ho un contatto diretto con la società e il nostro obiettivo è difendere lo scudetto vinto e andare avanti meglio in Champions, visto che è dal 2010-11 che l’Inter non arriva agli ottavi di finale”.
Su Christian Eriksen il nuovo tecnico si è mostrato più che possibilista: “Con lui ho parlato prima dell’europeo, dopo l’incidente non ci siamo sentiti, è un giocatore su cui contavo ed è dell’Inter, avrà bisogno dei suoi tempi, la società è stata brava a cogliere l’opportunità con Calhanoglu, un giocatore che mi piace molto ma Chris lo aspetterò a braccia aperte”, ha chiosato Inzaghi.