Le parole di Simone Inzaghi
Dopo la sconfitta nel girone d’andata e il pirotecnico ko nella finale di Supercoppa, l’Inter proverà a prendersi la rivincità nella sfida di ritorno contro il Milan, valevole per la 23esima giornata di campionato. Alla vigilia del derby, il tecnico dei nerazzurri Simone Inzaghi, tra i vari temi trattati, si è soffermato sulle condizioni di Hakan Calhanoglu e sulle sue possibilità di scendere in campo dal 1′.
“Calha e Acerbi hanno fatto il primo allenamento completo in gruppo dopo tanto tempo. Hanno lavorato discretamente e stanno meglio, anche loro potranno darci una mano. Quest’anno Hakan ha avuto qualche problema in più rispetto alle scorse stagioni, perciò stiamo cercando di recuperarlo al meglio possibile. L’ho visto bene, ma ad oggi ci sono più possibilità che non parta dall’inizio” ha esordito il tecnico dei nerazzurri.
“Abbiamo giocato sedici partite in due mesi e siamo stati bravi ad arrivare nelle prime otto in Champions, ma ora avremo il recupero con la Fiorentina e la Coppa Italia in date ravvicinate e questo ci porterà a dover correre anche a febbraio. Pensavo di aver la possibilità di allenare meglio la squadra, invece il recupero di Firenze non mi permetterà né di lavorare né di dare il giusto riposo che questi giocatori avrebbero meritato. Non ci aspettavamo un calendario così congestionato, però noi ci adegueremo come sempre, anche se questo porterà i ragazzi a doversi allenare praticamente sempre” ha proseguito l’ex allenatore della Lazio.
“Sappiamo tutti cosa rappresenta un derby, sarà una partita sentita e piena di insidie. Il Milan è un’ottima squadra, con tanta qualità nei singoli. Ci vorrà un’Inter aggressiva e determinata. Quest’anno i primi due confronti sono andati male. Il primo meritatamente, perché fecero bene loro, mentre nel secondo a Riyad eravamo in controllo e dovevamo essere più bravi a gestire gli episodi” ha aggiunto il tecnico piacentino.
“In questo momento Napoli, Inter e Atalanta hanno preso un po’ di vantaggio, ma è troppo perso per fare calcoli, poiché alle squadre dietro basta un filotto di vittorie per tornare a dare fastidio. Ognuno deve guardare la sua squadra, io sto pensando alla mia e a preparare al meglio questo cruciale incontro” ha chiosato Simone Inzaghi.