I playoff di Serie B cambiano la propria storia. Dopo i sei successi esterni nelle otto partite di preliminari giocate prima di oggi, l’edizione 2018 fa felici Cittadella e Venezia, che hanno affrontato Bari e Perugia con il vantaggio del fattore campo. I granata hanno eliminato il Bari grazie al 2-2 del “Tombolato”, mentre meglio hanno fatto i lagunari, che hanno travolto per 3-0 il Perugia meritandosi l’accesso alla semifinale dove affronteranno il Palermo (andata il 6 giugno al “Penzo”, ritorno il 10). Il derby tra gli amici Inzaghi, in tribuna per squalifica, e Nesta non ha quindi storia, almeno dal 30’ in avanti. Gli umbri avevano infatti cominciato meglio, ma il Venezia è cresciuto alla distanza, sfruttando il proprio gioco fatto di difesa attenta e ripartenze.
A spaccare la partita è lo spettacolare destro di Leo Stulac dai 25 metri, ai quali il Perugia, nonostante un assetto molto offensivo, non riuscirà di fatto a reagire neppure nel secondo tempo, eccetto un tentativo di Cerri rintuzzato da Audero. I ritmi calano nella ripresa, la squadra di Inzaghi controlla con pochi affanni e dilaga nel finale: la bandiera Modolo raddoppia ancora da corner al 28’, poi il neo-entrato Pinato la chiude in contropiede. Per Nesta seconda sconfitta in due partite sulla panchina del Perugia e missione-promozione rinviata alla prossima stagione. Il Venezia resta in corsa per eguagliare il Parma, prima squadra capace di centrare l’obiettivo delle tre promozioni consecutive dalla D alla A.