Filippo Inzaghi ha ancora un sogno milanista. L’allenatore del Venezia ne ha parlato nel dopo partita di Venezia-Cesen ai microfoni di ‘Sky Sport‘.
Lo spunto sono state le due sfide che in quattro giorni attendono Milan e Lazio, due squadre che per motivi diversi sono nel cuore di SuperPippo. Che però ha detto che difficilmente riuscirà ad essere a San Siro domenica pomeriggio alle 18, quando partirà la sfida del Meazza.
“Adesso vedo. Mi piacerebbe esserci, ma è stata una settimana un po’ complicata – ha ammesso Inzaghi -, per cui ho bisogno di recuperare. Anche se non si va in campo, il ruolo dell’allenatore è duro, in ua settimana in cui devi vincere per forza e non è semplice da vivere”.
Proprio la sfida tra il suo Milan (ora allenato dall’amico Gennaro Gattuso) e la Lazio del fratello Simone Inzaghi rappresenta però il sogno rossonero di SuperPippo: “Sarà una partita bellissima. Io ho sempre detto cher il mio sogno è vedere una finale di Europa League Lazio-Milan, mi auguro che succeda. Il Milan è nel mio cuore per tanti motivi. lo sapete tutti. Dal canto suo, mio fratello sta facendo cose fantastiche alla Lazio. Auguriamoci che sia una bella partita”.
Ci sono poi gli auguri di buon compleanno a Gianluigi Buffon, che domenica spegne 40 candeline sulla torta. “Gigi è un grande, personalmente non mi ricordo i miei 40 anni. So che non giocavo più e perciò sicuramente soffrivo – ha scherzato l’ex allenatore del Milan -, lui ha la fortuna di giocare ancora ad alti livelli. Gli auguro di finire bene quest’anno, poi so che potrebbe ritirarsi. Il consiglio che gli do è di ricordarsi che la vita va avanti e si possono ancora fare cose che diano grandi soddisfazioni. Lui è molto intelligente, non gli servono i miei consigli e saprà ritagliarsi grandi soddisfazioni. Io ho sofferto lasciando il calcio, pensavo non potessi vivere senza. Invece ora faccio l’allenatore e sono felice”.