La settimana da incorniciare di Filippo Inzaghi si chiude con la seconda vittoria casalinga del suo Bologna, potenzialmente ancora più pesante rispetto a quella di domenica scorsa contro la Roma, perché ottenuta contro una diretta concorrente come l’Udinese. I rossoblù salgono a quota 7 punti, uno in meno rispetto ai bianconeri, spaventando mezzo campionato visto che così la classifica si è accorciata sensibilmente nella parte bassa.
Gara a due facce quella degli emiliani, lenti e senza idee per un tempo, ma l’Udinese ha avuto il torto di non approfittarne, limitandosi a segnare una sola volta con Pussetto, al 33’, su buco della difesa del Bologna.
Qui però la squadra di Inzaghi si è scossa, pareggiando dieci minuti dopo con un gran destro di Santander su invito di Mattiello e poi dominando un secondo tempo che di fatto l’Udinese non ha giocato, sopraffatta dalla superiore rabbia dei padroni di casa, che ringraziano nel finale l’intuizione del tecnico: al 33′ dentro Orsolini per Svanberg e l’attaccante scuola Ascoli in prestito dalla Juventus la decide con il primo gol in A su assist di Mattiello tre minuti dopo essere entrato in campo.