Bastano 30’ di buon Milan per proseguire la strada in Coppa Italia. I rossoneri piegano un Carpi svegliatosi troppo tardi e attendono la vincente di Spezia-Alessandria per una semifinale che pare il viatico ideale per l’atto conclusivo in programma a Roma. Sinisa Mihajlovic ci sarà? Bella domanda, cui lo stesso tecnico serbo sceglie di non rispondere. Ai microfoni di Rai Sport dopo la vittoria sugli emiliani, infatti, Miha sceglie il fatalismo:
“Io in pericolo? Lo sono dalla terza giornata, non da ieri. Non ci penso, faccio il mio lavoro e lo lascio giudicare ad altri. Ci sono cose peggiori, devo prendere tutto il pacchetto e accettarlo”. Come dire: ho voluto la bici di una grande squadra e devo pedalare. Però…: “Su di me possono dire ciò che vogliono, l’importante è che lascino tranquilla la squadra”.
Poi sulla partita: “Abbiamo vinto meritatamente, sapevamo non sarebbe stato facile. Peccato perché dopo 30’ molto buoni ci siamo complicati la vita da soli, subendo gol in contropiede dopo un angolo a nostro favore. Poi però ci siamo rimessi a giocare”.
Ma nonostante la Coppa Italia sembri l’obiettivo più alla portata, Sinisa non molla la corsa in campionato: “Ci mancano 6-7 punti che avremmo meritato, adesso faremmo altri discorsi. Al completo comunque siamo competitivi per il terzo posto, io ci credo”.
Anche senza Luiz Adriano: “È successo tutto in due giorni, i primi contatti e la cessione – ha concluso Mihajlovic – La società ha fatto un’ottima operazione, avendolo comprato per 8 milioni e rivenduto a 15. Abbiamo altre soluzioni”
