Italia, a Milano è ancora 0-0: sfuma l’obiettivo Nations League

Prosegue il tabù San Siro per l’Italia, cui non bastano i 73000 dell’impianto milanese per avere ragione di un Portogallo in versione ultra-difensiva e operare il sorpasso nel girone di Nations League.

Scongiurata la retrocessione in Lega B un anno fa in Polonia, gli Azzurri dicono addio alla possibilità di tenere in vita il difficile sogno di agganciare il primo posto, almeno momentaneamente. Finisce infatti 0-0, come un anno fa contro la Svezia e alla Final Four vanno i lusitani.

Questa volta però fa meno male, perché ovviamente non c’era in palio il pass per il Mondiale, ma anche perché la prova della squadra è stata di molto migliore a quella confusa costata la qualificazione per Russia 2018. Migliore almeno per un’ora, in cui si è vista un’Italia sciolta, dinamica, qualitativa sul piano tecnico e molto aggressiva e organizzata nel pressing.

Unico piccolo, grande neo la difficoltà non solo nel concretizzare le occasioni create, ma anche nel produrle. Se ne contano appena un paio, fallite da Immobile, nel primo tempo e una in avvio di ripresa con Chiesa, stoppato dalla difesa del Portogallo. Poi il calo fisico, evidente, non arginato neppure dalle sostituzioni: solo una parata di Donnarumma su Carvalho ha evitato il beffardo ko. Su questo Mancini dovrà lavorare in vista delle qualificazioni a Euro 2020, che inizieranno a marzo.
 

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