L’Italia fa cinquina nel percorso di qualificazione verso Euro 2020. La quinta vittoria su altrettante partite arriva in rimonta in Armenia, un 3-1 magari non esaltante sul piano del gioco, ma prezioso per la classifica e considerando che la condizione non può ancora essere perfetta in avvio di stagione. La squadra di Mancini sale a 15 punti e domenica in Finlandia potrà chiudere virtualmente i giochi.
Gli Azzurri soffrono solo nel primo tempo il gran pressing dei padroni di casa, in vantaggio al 10’ su contropiede: palla persa da Barella, preferito a Sensi, da Barseghyan in verticale a Karapetyan che non lascia scampo a Donnarumma con un diagonale. L’Italia reagisce, ma si fa anche prendere dal nervosismo (Verratti, diffidato e ammonito, salterà la Finlandia). Le occasioni comunque fioccano: Bernardeschi e Chiesa sfiorano il pareggio che arriverà al 27’ con Belotti, su assist dell’ottimo Emerson Palmieri.
L’Armenia accusa il colpo, il Gallo si vede annullare un gol e allo scadere l’espulsione per doppia ammonizione di Karapetyan sembra spianare la strada all’Italia, che però fatica a fare gioco nel secondo tempo. Decisivi i cambi di Mancini con Pellegrini e Sensi per Chiesa e Barella: il romanista firma il sorpasso al 31’ su assist di Bonucci, poi dopo due minuti chiude Belotti il cui tiro carambola sulla schiena del portiere armeno Airapetyan.