Vince e convince l’Italia, ora prima nel girone 1 di Nations League dopo un 2-0 sulla Polonia che non rende pienamente merito agli Azzurri, che surclassano i temuti avversari al Mapei Stadium di Reggio Emilia.
Nonostante l’incredibile numero di assenti (sono 21 i giocatori non convocabili per la Nazionale, che peraltro non dispone nemmeno di Roberto Mancini, fermato dal Coronavirus e sostituito da Evani), la Nazionale annichilisce gli ospiti e il temuto Lewandowski, mettendo il risultato al sicuro già nel primo tempo e non dilagando nella ripresa nonostante le tantissime occasioni.
Dopo una gran palla di Barella per Bernardeschi (attento Szczesny), Insigne va in gol al termine di una splendida azione degli Azzurri. La posizione di Belotti vanifica però il tutto, e la rete non è valida. Il centravanti del Torino si rifà pochi minuti dopo: Krychowiak lo trattiene in area, è rigore e Jorginho lo trasforma in maniera glaciale al 27′.
Una bella Italia diventa addirittura inarrestabile nella ripresa, sebbene le tante occasioni non generino l’atteso gol del raddoppio. Il primo a rendersi pericoloso è Barella, poi due volte Insigne e Berardi (subentrato a Bernardeschi) non hanno fortuna. Polonia nervosissima: a farne le spese è Goralski, espulso nel finale. E dopo un altro gran tiro di Emerson salvato in extremis, il gioco corale dell’Italia con oltre 20 passaggi di fila permette a Berardi di trovare il bis all’84’.