Arrigo Sacchi tuona: “Mancini e Ventura non c’entrano, i settori giovanili sono pieni di stranieri”.
L’Italia dopo Russia 2018 salterà anche Qatar 2022, prolungando la sua assenza dal Mondiale di altri quattro anni. Un fatto mai accaduto in precedenza e il punto più basso del movimento azzurro, commentato così dall’ex ct Arrigo Sacchi: “Stiamo raccogliendo quello che abbiamo seminato negli ultimi anni. In Italia si parla tanto, ma con le parole non si risolvono i problemi. Serve una visione più ampia della questione. Nel 2018 era colpa di Ventura e adesso sarà colpa di Mancini: se continuiamo a ragionare non arriveremo da nessuna parte”, ha detto alla Gazzetta dello Sport.
Secondo Sacchi, il problema è da individuare nelle giovanili dei vari club: “È dalla Champions dell’Inter di Mourinho del 2010 che non vinciamo nulla in Europa. I club continuano ad investire su giocatori stranieri e anche i settori giovanili sono pieni di ragazzi che vengono dall’estero. Questo il vero problema”.
“Contro la Macedonia del Nord mancavano giocatori in forma, questo è stato il problema principale. L’Europeo lo abbiamo vinto da eroi e ieri a Palermo di eroi non ce n’erano. Nella testa c’era anche un po’ di paura, di mancanza di sicurezza o di fiducia nei propri mezzi: possibile che tutti i tiri siano finiti alti? Sarebbe servita un po’ di concentrazione, determinazione e cattiveria agonistica in più”.