Italia fuori dal Mondiale, Capello durissimo: “Copiamo un calcio di 15 anni fa”

L’ex ct di Inghilterra e Russia: “Il modello da copiare è quello tedesco, non gli spagnoli”

Fabio Capello ai microfoni di Sky ha commentato con parole dure la seconda esclusione di fila dell’Italia dai Mondiali di calcio: “La spiegazione è molto semplice. Io da molto tempo continuo a dire che stiamo copiando il calcio di Guardiola di 15 anni fa. Facciamo un calcio che usa passaggini laterali, ad ogni contrasto ci si butta a terra, e anche una squadra mediocre come la Macedonia a livello fisico ci è stata superiore come dinamismo, forza e determinazione”. 

“E’ tutto chiaro: fino a quando non avremo capito che il modello da copiare è quello tedesco non andremo avanti, perché se vogliamo fare come gli spagnoli, che hanno una tecnica superiore, non riusciremo mai a farlo, lo facciamo sempre al 50%. Dobbiamo copiare il modello tedesco come determinazione, gioco in verticale e in profondità”.

Capello indica l’Atalanta come la soluzione: “L’unica squadra che in Italia ha fatto questo e ha avuto dei successi è l’Atalanta. Se non abbiamo capito che per giocare in Europa bisogna giocare in un certo modo, rimarremo sempre indietro. Poi ci sono i settori giovanili, i pochi italiani, ma è la mentalità il problema. Possibile che qualsiasi attaccante arrivi in Italia fa sfaceli mentre prima era un giocatore normale? Gli arbitri che fischiano tutto continuamente, non siamo abituati ai contrasti e in Europa ti trovi davanti gente che ha un altro ritmo”.

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