Una rete che riscrive i libri di storia.
Giacomo Bonaventura ha portato in vantaggio l’Italia contro Malta, segnando la prima rete azzurra nel 4-0 che ha rilanciato la squadra del ct Luciano Spalletti. Il centrocampista della Fiorentina però è entrato nella storia della Nazionale anche per un altro motivo.
Nato il 22 agosto 1989, Bonaventura ha infatti 34 anni e 53 giorni. Tanti sono stati necessari per mettere a referto la sua prima rete con la maglia dell’Italia, e questo dato non ha precedenti. Nella lunga storia della Nazionale, infatti, mai era capitato che un giocatore mettesse a segno il suo primo gol a un’età tanto avanzata.
“Scusate il ritardo”, è stato il suo commento pronunciato con un grande sorriso ai microfoni di ‘Sky Sport‘. Quindi Bonaventura ha confessato: “Sto vivendo un buon momento, sia con la Fiorentina che con la Nazionale. Oggi sono riuscito a segnare alla prima palla buona. Non era facile, perché Malta era una squadra che si è chiusa molto. Quel gol ci ha permesso di giocare con più tranquillità, ora ce la godiamo e da domani penseremo alla prossima partita contro l’Inghilterra“.
Quella contro Malta è stata la presenza numero 16 di Bonaventura con la Nazionale, dopo diversi anni in cui il suo rapporto con la maglia dell’Italia (iniziato nel lontano 2013) si era sostanzialmente interrotto. La sua precedente presenza risaliva infatti al 7 ottobre 2020, mentre per quella ancora prima bisogna tornare al 10 ottobre 2018. Tre gettoni di fila curiosamente tutti nel decimo mese dell’anno, ma quello del 2023 è stato accompagnato da un gol cruciale per il gruppo di Spalletti.
Ulteriore coincidenza è quella rappresentata dal precedente detentore dello stesso record. Prima di Bonaventura, infatti, il nazionale che segnò il suo primo gol in azzurro a un’età più avanzata fu Francesco Caputo, a segno a 33 anni e 62 giorni in Italia-Moldova 6-0 del 7 ottobre 2020. Che, come già detto, era stata la precedente presenza per l’Italia del rinato centrocampista marchigiano.