Le dichiarazioni di Luciano Spalletti in vista di Ecuador-Italia
Dopo il successo di misura contro il Venezuela, l’Italia è attesa dal secondo appuntamento della sua tournèe americana contro l’Ecuador. Alla vigilia dell’incontro, il Ct degli azzurri Luciano Spalletti, ai canali ufficiali della FIGC, oltre a confermare l’intenzione di apportare diversi cambiamenti all’11 titolare rispetto alla sfida precedente, ha voluto mandare un chiaro messaggio ai suoi ragazzi.
“Ho già in mente l’undici da schierare. Mi aspetto un altro step, è un confronto più difficile, loro hanno qualità, garra, rapidità, tenacia e tecnica. Sarà un test importante e sono curioso di vedere che poi si applichino le cose di cui abbiamo parlato nell’analisi della partita con il Venezuela. Lo spirito del gruppo mi piace, sono vicini ai comportamenti corretti che ci vogliono” ha esordito il ct dell’Italia.
Dalla gara con il Venezuela porto via tante cose, la squadra ci ha provato prima con un sistema e poi con un altro tenendo spesso palla. E’ chiaro che poi sapevamo che loro da un punto di vista fisico avrebbero avuto questo impatto e in dei momenti ci hanno creato delle difficoltà, il gioco sporco non è sicuramente una nostra qualità. Poi abbiamo commesso qualche leggerezza e quella non va commessa” ha aggiunto l’ex allenatore del Napoli.
“È stato perfetto dentro il campo, ha finalizzato e fatto sponde. E’ venuto in fase difensiva a toglierci delle beghe sui calci piazzati. Una grandissima partita: quella che è la sua qualità dentro l’area di rigore la sapevamo, quasi quasi mi è piaciuto di più tutto il resto. Chiaramente i gol sono fondamentali” ha concluso Luciano Spalletti in merito alla prestazione di Mateo Retegui.
Italia (3-4-2-1): il probabile undici contro l’Ecuador
Donnarumma; Darmian, Mancini, Bastoni; Bellanova, Barella, Jorginho, Dimarco; Pellegrini, Zaccagni; Raspadori.