Un tempo di alto livello, poi il ko e la rabbia.
Italia ampiamente all’altezza dell’Inghilterra per un tempo a Wembley, dove però i padroni di casa raccolgono un 3-1 in rimonta e vincono il possibile scontro diretto per la vetta del Gruppo C valido per le qualificazioni a Euro 2024. E gli Azzurri di Luciano Spalletti si ritrovano a dover fare i conti anche con il momentaneo sorpasso dell’Ucraina (ora seconda in classifica) dopo aver momentaneamente addirittura appaiato i rivali inglesi al primo posto.
La nuova Italia, rivoluzionata da Spalletti rispetto alla formazione vista a Bari contro Malta, inizia decisamente bene. Dopo un primo quarto d’ora di grande intensità (e con un’ammonizione per parte), al 15′ sono proprio gli Azzurri a sbloccare il match: l’azione si sviluppa sulla sinistra, con il pallone che attraversa tutto il campo e raggiunge Di Lorenzo a destra. Sul suo cross arriva il velo di Frattesi che favorisce Scamacca, che tutto solo davanti alla porta scaraventa il pallone sotto la traversa.
Sembra tutto in discesa per l’Italia, che cerca addirittura il raddoppio con Frattesi, Barella e lo stesso Scamacca. Al 32′, però, un contatto in area tra Di Lorenzo e Bellingham viene giudicato falloso dal Var: è rigore, che Kane trasforma. Al 57′ è quindi Rashford a firmare la rete del sorpasso sfruttando una splendida azione in solitaria di Bellingham. Azzurri furibondi per un’altra decisione dell’arbitro Turpin, che al 65′ non espelle Phillips che già ammonito stende Barella. Al 77′, quindi, chiude ancora i conti Kane che in campo aperto sfrutta le imprecisioni di Bastoni e Scalvini battendo ancora Donnarumma.