Una Reggio Emilia deserta ha accolto il giorno storico del Sassuolo, a un passo dall’ingresso nella fase a gironi dell’Europa League. Troppo alti i timori di incidenti provocati dai tifosi della Stella Rossa avversari nel playoff, così, oltre alla chiusura di molti esercizi commerciali, la prevendita è andata a rilento e il Mapei Stadium è risultato semivuoto.
Anche per questo ha fatto ancora più clamore la presenza di un tifoso, o presunto tale, ospite molto conosciuto come Ivan Bogdanov.
Sì, si tratta proprio dell’ultras divenuto tristemente famoso per aver seminato il terrore a Genova durante la partita tra Italia e Serbia del 12 ottobre 2010, sospesa per le intemperanze dei tifosi ospiti (lancio di petardi e fumogeni e tentativo di invasione) guidati proprio da Bogdanov e poi vinta a tavolino dagli azzurri.
Bodganov, dalla fisionomia sempre inconfondibile, era stato subito arrestato e poi incarcerato, ma ha terminato di scontare la pena tra il 2012 e il 2013 ed è stato inquadrato al “Mapei” dalle telecamere di Sky, provocando ovviamente più di un brivido sulla schiena degli appassionati di calcio, inevitabilmente perplessi e costretti a chiedersi come un biglietto per lo stadio sia finito tra le mani di “Ivan il terribile”.
Tutto però è andato per il meglio prima del fischio d’inizio e durante la partita.