
L'ex difensore del Tottenham ha deciso di appendere le scarpe al chiodo al termine di questa stagione, complice i continui problemi fisici.
Jan Vertonghen appende gli scarpini al chiodo all’età di 37 anni. Intervenuto in conferenza stampa, il difensore belga ha voluto spiegare i motivi dietro la decisione di dire addio al calcio giocato al termine della stagione.
“Durante tutti quei mesi fuori per infortunio ho avuto tempo per riflettere. Sono arrivato rapidamente alla conclusione che non sarei stato in grado di giocare un intero anno al livello che avrei voluto. Soffro costantemente di dolori alla caviglia, quindi la decisione è stata abbastanza facile da prendere” ha esordito il difensore dell’Anderlecht.
“Ho visto circa dieci specialisti quest’anno, che mi hanno assicurato che il dolore sarebbe passato. Ma il male è quotidiano e faccio fatica anche a salire le scale dello stadio. Devo fare un lungo riscaldamento prima di poter giocare. Prendo antidolorifici e ho fatto diverse iniezioni, ma non sono un fan di questo tipo di terapia d’urto” ha proseguito l’ex difensore del Tottenham.
“Sento che sarò sempre il benvenuto in ogni club in cui ho giocato, e questo mi rende orgoglioso, così come il fatto di aver potuto scoprire tanti paesi e culture diverse” ha chiosato Jan Vertonghen.
Nel corso della sua carriera, il difensore classe 1987 ha vestito le maglie di Ajax, Tottenham, Benfica e Anderlecht collezionando un totale di 717 presenze condite da 50 gol. Con la nazionale belga, invece, Vertonghen detiene il record di presenze con ben 157 apparizioni.