Jannik Sinner si gode l’Italia di Luciano Spalletti, che mette in guardia dal Venezuela
Dalla sua condizione fisica all’incontro avvenuto con la Nazionale di Luciano Spalletti. Jannik Sinner ne ha parlato a Sky Sport da Miami, dove venerdì inizierà la sua rincorsa al trofeo. “Sto bene, abbiamo lavorato tanto per essere di nuovo al 100%. Ancora non lo sono. Sono contento, dopo la partita con Alcaraz ero un po’ preoccupato, ora sono più tranquillo”.
Il tennista numero 3 del mondo ha fatto visita alla Nazionale, negli Usa per giocare due amichevoli, e alla fine ha detto che “è stato un onore, mi impressiona perché ho 22 anni e sono ancora molto giovane. Vuol dire che l’età è solo un numero. Ieri ho incontrato dei giocatori pazzeschi, tra i migliori al mondo. Mi ha fatto piacere conoscerli, mando loro un grande in bocca al lupo”.
Da parte sua, Spalletti ha parlato del Venezuela, primo avversario della tournée americana degli azzurri: “Vogliamo sapere tutto dei nostri avversari, da quando c’è Batista come ct il Venezuela in 10 partite ha perso una sola volta con l’Argentina e per 1-0. È una partita difficilissima per noi e dobbiamo sapere tutto per non fare brutta figura”.
“Anche in allenamento si costruisce una mentalità – prosegue il ct azzurro -, noi dobbiamo raggiungere la felicità da un punto di vista emotivo e quindi le cose si fanno seriamente”. Quanto al suo ruolo dal ct Spalletti ha ribadito di sentirsi “in Paradiso perché la nazionale o indossare la maglia azzurra è la felicità e sono felicissimo di fare questo lavoro qui”.