Jeda netto su Radja Nainggolan: “Mi aspettavo molto di più”
Ospite del podcast Tutti Teorici, Jeda è tornato a parlare del suo addio al Cagliari: “L’ho fatto soprattutto perché erano sorti dei problemi con Bisoli. Me sono andato per questo motivo da una squadra in cui mi ero detto che avrei finito la carriera. La delusione era tanta, non ho accettato di esser stato messo da parte dopo che ero diventato uno dei leader di quella squadra”.
L’ex bomber rossoblù ha poi parlato di Radja Nainggolan: “Era il numero uno. A Roma ha avuto un percorso diverso rispetto all’Inter, è stato Spalletti a farlo andare lì. Mi aspettavo che cambiando aria a Milano sarebbe stato diverso, mi aspettavo molto di più. Lui aveva questa caratteristica: negli allenamenti non lo vedevi mai sottotono, era un giocatore che andava a tremila più degli altri, lui aveva questa caratteristica fisica; se tiri troppo la corda poi la paghi e a Milano per la prima volta che l’ho visto con molti infortuni”.
Jeda ha concluso il suo intervento parlando di Massimo Cellino: “Il presidente non era uno di quelli che faceva le cose spettacolari da vedere. Quando stava zitto però ti stava osservando, giudicando e valutando. Sai che ti osserva sempre anche se non ti parla”.
