Josè Mourinho: “L’Olimpico come una spiaggia portoghese”
Sabato alle 18:30 andrà in scena il big match tra Juventus e Roma: “La squadra che gioca domani è la stessa di lunedì con il cambio di Zaniolo per Matic. Arriviamo con sei punti in due partite ed è importante. Ma arriviamo anche con la situazione di Zaniolo e Wijnaldum che sono due calciatori importanti per noi e cambiano la prospettiva della gara”.
“Una cosa è avere una rosa più soluzioni e un’altra avere una rosa con meno soluzioni. E’ una partita contro una grande squadra che vuole vincere lo Scudetto. E’ una delle 38 gare della stagione. Giocare oggi o alla giornata 37 è la stessa cosa. Giocare contro una grande squadra è sempre difficile, ma è anche motivazionale e se la prendiamo in questo senso è top. Noi cerchiamo di arrivare a questa gara in modo equilibrato. E’ difficile? Sì, ma vogliamo giocarla”.
Sarà una sfida dal sapore speciale per Paulo Dybala: “Per qualche giocatore tornare a casa è niente, per altri è difficile. Per altri ancora è 50 e 50. Per Paulo non lo so, ha la faccia di un bimbo ma non lo è. Ha tanta esperienza, poi il controllo delle sue emozioni dipende da lui. Da come ha lavorato questi giorni non ho visto niente di diverso. Mi aspetto una partita normale, magari con un po’ più di emozione prima. Non ha iniziato la pre season come gli altri, è arrivato tardi. All’Olimpico giocare su quella superficie è veramente dura, è come correre su una spiaggia portoghese. Lo vedo bene e con buona disposizione”.
“Questo Juve-Roma non ha nulla di connessione con la prossima o l’ultima. Quello che è successo in passato non deve incidere. Noi possiamo preparare la squadra al meglio, ma lo facciamo sempre. Non è che con la Juve lo facciamo di più rispetto a quanto fatto con la Cremonese. Dobbiamo fare una partita normale. Andiamo lì a giocare contro una squadra di qualità con fiducia e tranquillità. Siamo cresciuti e siamo preparati. Sappiamo cosa vogliamo fare. Da due giorni i giocatori sanno chi gioca. Non c’è grande storia, andiamo lì a cercare di vincere” h concluso Mourinho.