José Mourinho stizzito in conferenza stampa
Alla vigilia dell’impegno contro il Frosinone, José Mourinho si è presentato in conferenza stampa: “Vogliamo e dobbiamo vincere, non dobbiamo cercare nessun tipo di alibi. Abbiamo avuto tre partite prima di finire il mercato dove quel punto unico ci ha lasciato in una situazione che penso che a tanti giocatori ha lasciato un peso. Ho pensato che dopo l’Empoli e lo Sheriff quel peso uscisse dalle spalle dei giocatori. Non è andata così”.
Qualche tifoso della Roma vorrebbe il suo esonero: “Durante il periodo di vacanze ho avuto la più grande, la più pazza offerta di lavoro che un allenatore ha mai avuto nella storia del calcio e l’ho rifiutata per la parola ai mie giocatori, a Friedkin e ai tifosi. Tre mesi dopo sembra che io sono il problema, ma non lo accetto. Non leggo o guardo tv, ma ho amici e collaboratori che mi fanno arrivare queste voci. Io non sono il problema. Le cose sono multifattoriali. Io ho dato la mia parola e la rispetterò fino al 30 giugno 2024”.
“Mi aspetto di più da me stesso, ma anche dai giocatori. Se prendo due gol da palla difensiva io penso che allenerò le palle difensive. Sì che mi aspetto di più da loro. Questi ragazzi sono miei amici e io sono amico loro. Mi piace lavorare con loro” ha concluso Mourinho.