Josè Mourinho: “Sto piangendo tanto”

Josè Mourinho: “Sto piangendo tanto”

Dall’inizio della stagione la Roma ha dovuto fare i conti con numerosi infortuni, specialmente nel reparto centrale del campo. Alla vigilia dell’impegno contro il Sassuolo, Josè Mourinho si è sfogato così: “C’è una cosa che ci influenza: abbiamo perso tre giocatori da centrocampo, tutti loro titolari. Mkhtaryan, Sergio Oliveira e Veretout. Wijnaldum non gioca una partita, di quelli che abbiamo ne rimangono due e uno è Camara che arriva l’ultimo giorno di mercato e ha bisogno di tempo. L’altro è Matic, non è venuto qui per giocare con Cristante e si trova spesso a dover giocare con lui. Noi purtroppo abbiamo avuto dei problemi inaspettati sia quest’anno che la scorsa stagione. Sto piangendo tanto e non mi piace farlo, mi piace dire che tutti questi problemi hanno aperto la porta a Volpato a Zalewski”.

I giallorossi sono reduci dalla sconfitta nel derby: “La reazione che mi aspetto è la stessa di sempre quando perdiamo. La mia è una squadra di gente buona, che soffre quando perde. Sappiamo che quando perdiamo un calciatore, siamo in difficoltà. Alla fine però qualcosa arriva sempre, domani sarà molto difficile e lo scorso anno il Sassuolo ci ha regalato due partite veramente complicate. Mi aspetto tutto lo sforzo possibile per tornare a sorridere, cosa che non facciamo da due giorni”.

Nella sconfitta contro la Lazio pesa come un macigno l’errore di Roger Ibañez, ma Mourinho è categorico: “Serve rispetto per chi dal giorno in cui sono arrivato oggi dà tutto quello che ha anche quando è stato in difficoltà. Lo scorso anno in un periodo della stagione avevamo solo lui come centrale e stava sempre lì. Quando siamo andati a Siviglia e l’ho visto la mattina pensavo fosse impossibile che giocasse e invece è sceso in campo. Lui ci ha messo sempre la faccia, per me è un intoccabile. 

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