Massimiliano Allegri non si fida del Pescara. Dopo la straordinaria vittoria in Champions League contro il Barcellona allo Juventus Stadium, il tecnico della ‘Vecchia Signora’ non vuole cali di concentrazione contro gli abruzzesi di Zeman.
“Queste partite sono trappole se le affronti nel modo sbagliato – assicura il tecnico livornese in conferenza stampa -. Credo che domani la squadra farà una partita intensa”.
Il primo pensiero, però, è a Silvio Berlusconi e ad Adriano Galliani: “Innanzitutto volevo fare un saluto di ringraziamento al presidente Berlusconi e a Galliani per la possibilità che mi hanno dato di allenare il Milan. Mancheranno al calcio italiano di cui hanno fatto la storia”.
Senza esporsi troppo, Allegri svela qualche dettaglio di formazione: “Neto gioca, Cuadrado in dubbio. Khedira non sarà della partita. In attacco giocano Dybala, Mandzukic e Higuain. Kean non è a posto anche se si sta allenando. Gli attaccanti li metto in campo per fare gol poi si valuterà nel corso della partita se cambiarli ma da qui alla fine non sarà un problema”.
Dopo la doppietta in Champions, tutto il mondo parla di Dybala: “Mi hanno fatto piacere le sue parole ma i meriti sono suoi e non miei. Io gli ho dato solo indicazioni per farlo crescere. Diventerà insieme a Neymar una stella mondiale”.
Una chiosa finale sul cammino europeo: “Non bisogna vivere di esaltazioni ma serve equilibrio. La prima è andata bene ma c’è ancora il ritorno dove dovremo fare ancora meglio. Nulla è ancora definitivo. L’equilibrio è la forza di una grande squadra”.