Douglas Costa con la maglia del Bayern Monaco ha collezionato, in due stagioni, 77 presenze mettendo a referto 14 reti e ben 27 assist.
Ma dopo la prima stagione idilliaca con Pep Guardiola, i rapporti fra il talentuoso esterno brasiliano e la dirigenza bavarese si sono incrinati: il giocatore pretendeva un adeguamento dell’ingaggio, viste anche le numerose offerte dalla Cina e non solo, ma tutto ciò non gli è stato concesso e, in risposta, il club bavarese lo ha invitato a imparare il tedesco, cosa che D.Costa si è ben guardato dal fare.
Dopo un anno da quelle ruggini e l’addio al club teutonico con l’approdo alla Juventus, è tornato a parlare del giocatore il presidente del Bayern Monaco Uli Hoeness, che gli ha rivolto parole tutt’altro che dolci durante un’intervista a Frankenpost: “La colpa dello scarso rendimento di Douglas Costa, nella passata stagione, è solo sua e non della società, la verità è che lui è solo un mercenario e caratterialmente non ci è mai piaciuto”.
Parole fortissime che non fanno altro che evidenziare un amore mai nato fra Douglas Costa e l’ambiente bavarese.