I bianconeri arrivano alla partita decimati, a causa dei tanti infortuni occorsi in questa stagione. Prima Mandzukic, fermo ai box, quindi i guai fisici di Asamoah e di Khedira. Al grave infortunio di Caceres, poi, si è aggiunto lo stop di Chiellini, che starà fuori almeno 20 giorni.
L’assenza del difensore, che ha un problema al polpaccio, costringe Massimiliano Allegri a rivedere i suoi piani. Il 3-5-2 canonico, infatti, potrebbe vedere l’arretramento di Lichtsteiner nel terzetto di difesa, con Barzagli e Bonucci. L’alternativa è il ritorno alla difesa a 4, con l’elvetico nel suo ruolo di laterale.
Improbabile che il tecnico punti su Daniele Rugani, avendolo utilizzato col contagocce durante la stagione.
Sulle fasce agiranno Evra e Cuadrado, mentre Alex Sandro sarà un’arma a partita in corso. Le certezze riguardano il terzetto di centrocampo, formato da Pogba, Sturaro e Marchisio, e dal tandem d’attacco composto da Dybala e Morata.
Proprio la Joya guiderà il reparto offensivo, che si regge sulle sue giocate e sui suoi gol, che a oggi sono 13.
Maurizio Sarri arriva alla partita con qualche certezza in più. La vittoria contro il Carpi ha permesso ai partenopei di giungere alla sfida decisiva da primi della classe e una vittoria garantirebbe una mini fuga.
Soltanto un indisponibile tra le fila degli azzurri: il neo acquisto Grassi, che si è fatto male appena è arrivato, non sarà a disposizione dell’allenatore.
Il toscano, per il resto, può contare sulla formazione tipo: Reina tra i pali; Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam i quattro di difesa. A centrocampo c’è il rientro di Jorginho, che affiancherà Allan e Hamsik. ln avanti, Insigne e Callejon supporteranno il capocannoniere Gonzalo Higuain, pericolo numero uno per la difesa della Juve.
Juventus (3-5-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli; Cuadrado, Pogba, Marchisio, Sturaro, Evra; Morata, Dybala. All. Allegri
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne. All. Sarri