La Juve Stabia interrompe la serie casalinga vincente del Chievo, violando con un’incredibile rimonta il Bentegodi. Clivensi in vantaggio per 2 a 0, firmato Rigione e Pucciarelli, al termine del primo tempo. Nella ripresa, complice un calo dei veronesi, una convincente Juve Stabia prima accorcia le distanze con Addae, quindi la doppietta dal dischetto di Forte regala tre punti di speranza alla Juve, salita a 17 punti. Chievo fermo a 24. Prossimo turno: Cittadella-Chievo (21 dicembre ore 15), Juve Stabia-Venezia (21 dicembre ore 15).
Primo tempo. Non passano 8’ minuti che Marcolini è costretto a sostituire Ceter ed Obi per infortunio: dentro Rodriguez ed Esposito. 11’, botta e risposta: dapprima il centro dalla sinistra di Pucciarelli sorvola pericolosamente l’intera area della Juve, sfiorando la traversa; quindi Bifulco è il più lesto in mischia ma la sua conclusione, centrale, è facile preda dell’estremo clivense Semper. Due più tardi Rodriguez presenta il suo biglietto da visita, anticipando i centrali difensivi ma calciando clamorosamente a lato. 19’: per il Chievo sembra fatta così per la seconda rete consecutiva firmata Di Noia, invece la sua girata di testa, indisturbato a centro area, finisce sopra la traversa. Il Chievo spinge, la Juve Stabia barcolla e cade al 24’: Rigione corregge sottomisura un angolo, realizzando l’1 a 0. I clivensi non si accontentano, centro di Dickmann, ribattuta in affanno, l’accorrente Esposito spedisce alle stelle. 32’: se ne va sulla sinistra Rodriguez, centro lungo, l’indisturbato Pucciarelli infila al volo l’estremo Russo per il 2 a 0. I ragazzi di Caserta non riescono a reagire, il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni.
Secondo tempo. Inizio di ripresa e la Juve Stabia rientra in partita (4’) con le stesse formazioni in campo: stacco perentorio di Addae, Semper e retroguardia incerti, 2 a 1. Il possibile pareggio passa sui piedi del solito Bifulco, stesso tiro del primo tempo, nessun pensiero per l’estremo veronese. Caserta inserisce Mallamo per Buchel. Ricci e compagni alzano il baricentro, al Chievo non tocca che difendersi. Juve Stabia vicinissima al pareggio (11’): deviazione aerea di Forte, Semper si ritrova la sfera tra le mani. Nuovo cambio dalla panchina ospite: Elia sostituisce Mezzavilla. Il Chievo rimette fuori la testa dalla propria trequarti al 20’, creando scompiglio nell’area della Juve Stabia con due angoli consecutivi ma ben lontano dalla rete della sicurezza. Nuovo botta e risposta a metà tempo: retroguardia clivense in affanno aiutata dal sempre incerto Semper ma nessuno trova la deviazione che varrebbe il 2 a 2; sull’altro fronte Rodriguez-show, tocco centrale per Meggiorini che calcia incredibilmente sopra la traversa. 29’: frittata-Chievo, l’arbitro assegna il rigore per un fallo di Vaisanen su Canotto anche se la traiettoria della palla sembrava dare ragione al difensore: dopo lunghe proteste clivensi, batte Forte, 2 a 2. Caserta inserisce Rossi per Canotto. 42’: Marcolini fa entrare Rovaglia per Pucciarelli. Punizione Chievo dal lato corto dell’area: tutti in area, l’arbitro ferma tutto per un fallo in attacco. 45’: nuova arrembante azione dello Juve Stabia, stavolta Semper, dopo due ribattute, atterra Rossi: rigore netto, Forte insacca il 3 a 2 in rimonta per la formazione di Caserta. Cinque minuti di recupero: Chievo riversato nell’area ospite, a seguito di un angolo, salvataggio sulla linea, la palla non ne vuol sapere di entrare. Triplice fischio: Chievo-Juve Stabia 2-3.