Max Allegri non s’impietosisce di fronte al suo passato cagliaritano e tanto meno di fronte alla commovente premiazione a Gigi Riva prima della partita, abbracciato anche da Gigi Buffon. La Juventus fatica a carburare come a Crotone, ma poi piazza l’uno-due a cavallo dei due tempi grazie a super Higuain per quella che diventa una vittoria ordinaria, che permette ai bianconeri di restare a +7 sulla Roma. Ma come da copione, il tecnico non si scompone:
“Dobbiamo essere bravi a non staccare la spina neppure quando le partite si complicano o quando le abbiamo sbloccate – ha detto Allegri a Premium Sport dopo la gara del Sant’Elia – Stasera avremmo potuto fare il terzo gol e invece abbiamo rischiato in un paio di azioni, avremmo dovuto gestire meglio il pallone. Il campionato è ancora lungo, potrebbero non bastare 86-87 punti per vincere lo scudetto”.
Allegri poi spegne le voci sul proprio futuro, sollevate dalle sibilline dichiarazioni di Crotone (“Non confermo, né smentisco sul mio passaggio in Premier”): “Parlare di questo fa comodo alla stampa a mercato finito, ho ancora un anno e mezzo di contratto. Alla Juve sto bene, pensiamo a fare più strada possibile nelle tre competizioni e a finire la stagione”.
Ma per il Porto è già allarme dopo l’uscita per infortunio di Chiellini: “Vedremo come staranno Giorgio e Barzagli” ha concluso Allegri.