Gonzalo Higuain non vede l’ora di tornare a segnare.
“A volte è difficile accettare le critiche – dichiara il Pipita a un’intervista al ‘Corriere della Sera -. E’ stata un’estate dura. Mi hanno massacrato. Hanno detto che stavo male e tante altre cose. Poi sono entrato, ho segnato e per tutti ero in grande forma, questo a volte non lo capisco proprio”.
Sul suo arrivo alla Juventus: “Da fuori dici sono forti, hanno fatto 25 vittorie di fila, eccetera. Poi arrivi qui e dici: caz… Ci sono giocatori che hanno vinto tanto eppure ancora hanno questa fame di vincere ancora. È una cosa che ti contagia e ti dà la voglia di migliorare ancora”.
“Dobbiamo migliorare tanto nel modo di giocare, perché abbiamo calciatori fortissimi per poterlo fare – aggiunge il bomber bianconero -. E dobbiamo scendere in campo sempre con l’atteggiamento giusto. Al contrario di quello che abbiamo fatto col Genoa. Una squadra come la Juve non può prendere 3 gol in mezz’ora”.
Capitolo Napoli: “Sono stato educato in un certo modo e avevo già deciso prima della partita di reagire così in caso di gol. Non vuol dire che non volevo vincere. Però sono un uomo che non dimentica quello che ha fatto e quello che ha ricevuto. E a Napoli mi hanno dato tantissimo e mi hanno fatto crescere. È stato un segno di ringraziamento alla squadra, all’allenatore, ai tifosi”.
Chiosa sulle voci che lo vorrebbero sotto scorta: “Zero. Dirlo è una cosa che non ha fondamento, una mancanza di rispetto totale. Mai avuta una scorta nella mia vita. E mai ce l’avrò. Ma le bugie hanno le gambe corte. Come non è vero delle minacce: mai ricevute”.