
Igor Tudor si presenta alla Juventus e non vuole cercare scuse: ha voglia di lavorare duro e di fare bene.
Così il nuovo tecnico della Juventus Igor Tudor si presenta in conferenza stampa ai giornalisti: “Le emozioni ci sono, ma non solo per la Juve perché è un club che tutti vorrebbero allenare: c’è voglia di fare lavoro, di fare bene, di raggiungere gli obiettivi. Credo tanto in questa squadra, c’è poco tempo di lavorare ma darò tutto, ieri sono arrivati tutti ma non ci sono scuse e nella mia vita non ho mai cercato scuse: cerco responsabilità dai giocatori”.
“Se avessi 10 anni di contratto mi cambierebbe poco: io vivo di presente e basta, faccio sempre scelte di cuore. Il capitano è Locatelli, ha le doti giuste per farlo e Vlahovic è fortissimo: sono felice di allenarlo, lui e Kolo Muani possono giocare insieme oppure uno o l’altro. Anche Koopmeiners e Yildiz sono molto forti, sono tra quelli che devono fare gol e cercherò la posizione per farli rendere al meglio”.
“I tifosi sono sempre stati importanti, sono sicuro che sabato daranno il loro supporto: il club si ama anche in momenti così, i ragazzi ci tengono e sono sicuro che partiremo bene. Con il Genoa sarà una sfida difficile, Vieira sta facendo bene e i rossoblu hanno doti e qualità e sono una squadra pericolosa: voglio una Juve che attacchi con tanti uomini ma anche che non prenda gol, serve un lavoro completo”.
Queste invece le parole del direttore tecnico dei bianconeri Cristiano Giuntoli: “Ci siamo presi del tempo, a mente fredda abbiamo analizzato andamento delle ultime gare e c’era preoccupazione: abbiamo deciso di dare una sterzata, le scelte sono andate subito su Tudor. Il mio rapporto con Thiago non cambia, può fare l’allenatore a grandi livelli e adesso è arrivato Tudor: sarà con anche al Mondiale per Club, poi vedremo ma speriamo di continuare insieme perché può avere qualità importanti per portare avanti il progetto”.