Juventus incontenibile
Nel primo tempo la gara è a senso unico: i bianconeri attaccano, i blucerchiati difendono. O almeno ci provano, perchè al 25′ i padroni di casa passano in vantaggio: punizione insidiosa di Cuadrado che beffa un Falcone non impeccabile. Morata segna un minuto dopo ma l’arbitro annulla per precedente fallo di Rabiot. Gli uomini di Landucci (Allegri assenti per squalifica) schiacciano gli avversari e vanno vicinissimi al secondo gol in più occasioni: prima con Arthur, poi con Rugani e Morata.
Il raddoppio si concretizza però solo nel secondo tempo, al 51′, quando Rugani insacca il cross delizioso di Arthur. A sorpresa la Sampdoria accorcia al minuto 62 con Conti: stop e destro preciso dell’ex Milan. Cinque minuti dopo Dybala fissa sul 3-1: Falcone sbaglia il passaggio, ne approfitta Locatelli che apparecchia per il mancino del compagno.
La quarta marcatura porta la firma di Alvaro Morata, che realizza il calcio di rigore conquistato dal giovane Akè, subentrato a Cuadrado. I bianconeri potrebbero dilagare ancor di più nel finale ma il palo e Falcone riescono a neutralizzare i tentativi avversari.
