Massimiliano Allegri prova a inquadrare i mali della sua Juventus.
I bianconeri si ritrovano con un solo punto in classifica dopo due partite, la trasferta sul campo dell’Udinese e la sfida interna con l’Empoli. E a ‘DAZN’ spiega i motivi di un inizio di campionato che ha due soli precedenti negli ultimi 52 anni.
“Il problema non è la personalità – precisa subito Allegri -. All’inizio abbiamo anche fatto bene, ma al primo errore ci hanno fatto gol. Serve maggiore tranquillità e un po’ di pazienza. Dobbiamo giocare più da squadra, lavorare sulla compattezza. Ma questi due passi falsi ci aiuteranno”.
La sua ricetta per rialzare la Juventus, quindi, è chiara: “Non dobbiamo andare in frenesia. Serve attaccare meglio l’area, quando vai in svantaggio in partite così, devi avere la tranquillità per ribaltarle. Dobbiamo fare le cose semplici, qualcuno ha sbagliato cose che normalmente non sbaglierebbe. Per noi è un momento di crescita”.
Allegri, infine, glissa su Cristiano Ronaldo: “Per tre anni è stato alla Juventus e ha fatto tanti gol. Ma ora non possiamo più pensare a lui. E non possiamo pensare di vincere facilmente le partite. Dobbiamo capire che quello che ci serve è compattarci come squadra. E sono fiducioso sul fatto che questo succederà”.