La cruda realtà dei numeri dice che allo stesso punto della stagione scorsa, Maurizio Sarri poteva vantare 69 punti contro i 56 della gestione Pirlo.
I numeri non dicono tutto nel calcio, ma certamente non mentono. La crisi della Juventus, dapprima uscita dalla Champions League e poi, progressivamente, anche dalla lotta scudetto, è tutta nel raffronto con lo scorso anno. Pur non entusiasmando infatti, la Juventus di Sarri aveva tutt’altro passo rispetto a quella incerta e tremolante di Pirlo. I numeri, dicevamo. Ecco, dopo 28 giornate della stagione 2019-20, Maurizio Sarri aveva accumulato ben 69 punti. Pirlo solo 56.
Quello che impressiona è il rapporto punti/ partite giocate: 2 punti di media a partita nella gestione Pirlo rappresentano il rapporto più basso dell’ultimo decennio della società bianconera. I troppi pareggi – ieri col Torino è arrivato l’ottavo segno “X” della stagione, hanno condizionato oltremodo l’annata della Juve. Il confronto con l’ultima stagione di Allegri è addirittura più impietoso: 75 punti in 28 partite: ben 19 punti in più di Pirlo…