Juventus, Thiago Motta si gode Dusan Vlahovic
Una vittoria che vale il primato per una notte quella conquistata a Genova dalla Juventus. Ma nel 3-0 ai rossoblù c’è molto di più: dalla doppietta di Vlahovic, alla sesta gara in campionato senza subire gol. “Sono contento, oggi bene, anche nel primo tempo” ha sottolineato il tecnico dei bianconeri Thiago Motta.
“Sono contento per tutti i giocatori che hanno partecipato a questa partita. Sia chi è entrato dall’inizio sia chi è subentrato ma anche chi è rimasto in panchina ha vissuto la gara nel modo giusto. Sono contento della vittoria e della prestazione ma adesso dobbiamo pensare alla prossima. Giocheremo in . Champions league e sarà una gara diversa che dovremo preparare bene e affrontarla al massimo”.
Una Juventus sorniona nel primo tempo che ha sfruttato nel modo migliore l’ingenuità di De Winter che ha portato al rigore del primo gol. “Andare in vantaggio ha aiutato, ma abbiamo fatto bene comunque. Mi è piaciuto l’atteggiamento e lo vedo anche in allenamento perché anche chi sa di giocare meno si allena allo stesso modo e tutti sanno di poter fare la differenza. La porta inviolata? Non prendere gol parte dalla fase offensiva così come andare segnao inizia dal portiere. È un lavoro di squadra sicuramente abbiamo portieri e difensori forti ma abbiamo un gruppo che vuole difendere per avere palla e per recuperarla. E’ merito di tutti dall’attaccante al portiere”.
“A trascinare i bianconeri Vlahovic con una doppietta. “C’è troppa attenzione su un singolo giocatore – ha detto Thiago Motta -. Dusan sta bene ed è sempre stato bene. È un leader positivo che aiuta in tante altre cose che non è il gol. Tante volte sono stato contento anche quando non ha segnato. Oggi c’è stata una grande sintonia con il gruppo, ma deve essere più connesso con la squadra sempre. È un giocatore importante che sta bene e deve continuare a lavorare come sta facendo. Quando segnerà sarò contento per lui e quando non segnerà continuerà a lavorare come sempre. Segnare in fondo è una responsabilità di tanti giocatori non solo sua”.