Dall'arrivo del nuovo tecnico, l'ex centrocampista dell'Atalanta è decisamente più coinvolto. Il gol al Lecce è iniezione di fiducia.
Seppur con qualche rischio nel finale, la Juventus ha superato anche l’ostacolo Lecce (2-1) e continua così il suo cammino verso un posto nella prossima Champions League. Contro i salentini, tra i protagonisti della vittoria bianconera, c’è stato sicuramente Koopmeiners.
Oggetto misterioso per diversi mesi, l’ex centrocampista dell’Atalanta sembra essersi ritrovato. L’arrivo di Tudor sulla panchina bianconera è stata una manna dal cielo per l’olandese che pare decisamente più coinvolto nel gioco. Il gol al Lecce è la certificazione che Koopmeiners ha ritrovato la fiducia nei propri mezzi.
“A Teun (Koopmeiners) quella rete serviva, ha fatto una bella gara. Ha una gamba diversa e una testa diversa rispetto a prima”, le parole dello stesso Tudor nel post match della sfida vinta con il Lecce. In effetti, si sta iniziando a rivedere il centrocampista ammirato a Bergamo. Costato circa 60 milioni di euro, ha vissuto mesi difficili, anche per la decisione di Thiago Motta di schierarlo, spesso, nel ruolo di trequartista, dove ha faticato.
Avere un Koopmeiners così motivato nel rush finale della stagione è un vantaggio importante per questa Juventus che sta ancora aspettando i gol di Vlahovic. Tudor sta lavorando sulla testa di ogni componente della rosa e, nel caso di Koop, il lavoro sta dando grandi frutti.
