Nikola Kalinic è la rivelazione di questa prima parte di stagione.
“Appena ho saputo che la Fiorentina mi cercava sono andato dal presidente del mio club a dirgli che ero disposto a tutto pur di trasferirmi. Quello che perdo di ingaggio, lo guadagno in qualità della vita. Inoltre il campionato italiano per me era un grande obiettivo, fondamentale per mettersi in mostra”, spiega a ‘La Repubblica’.
Sull’eredità di Batistuta: “Appena ho firmato sono andato a rivedermi i suoi gol più belli. Quella rete a Wembley contro l’Arsenal è roba da matti. So che onorare la sua numero nove non sarà facile, è una missione speciale”.