Le parole di Beccalossi
Non è un periodo facile per Kenan Yıldız che dopo il gol da record all’esordio in Champions è finito nel mirino della critica per qualche successiva prestazione in tono minore.
Evaristo Beccalossi su Tuttosport però lo ha difeso: “Da lui ti aspetti sempre il colpo risolutore e lui, evidentemente, percepisce tutto questo. Deve fregarsene. E svincolarsi da tutto quello che c’è fuori dal campo. Il suo talento è enorme. Non si può neppure pretendere che risolva da solo tutti i problemi della Juve“.
Sul peso della maglia numero 10: “No, a mio avviso, altrimenti non puoi giocare a certi livelli. Io sono arrivato all’Inter a 22 anni e prima di me c’erano stati dei marziani come Suarez, Corso e Mazzola. Eppure, con tutti i limiti che potevo avere, quello era uno stimolo incredibile. Alla pressione non ci pensavo. Anzi davo almeno il 30% in più per dimostrare che potevo stare a certi livelli”.
“Il fantasista nel calcio contemporaneo tende a sparire, è vero. Ai miei tempi c’era l’imbarazzo della scelta, ma forse è colpa nostra: oggi siamo meno bravi a valorizzare il talento”, ha concluso in generale l’ex interista.