Kylian Mbappé non ha mai fatto mistero di essere un tifoso d’eccezione del Milan e ovviamente conosce benissimo anche ik compagno di nazionale Mike Maignan: non poteva quindi che arrivare anche dal fuoriclasse del Psg un messaggio di solidarietà per il portiere del Milan, vittima di insulti razzisti nel corso della partita contro l’Udinese.
“Siete molto lontani dall’essere come Mike Maignan. Siamo tutti con te, Mike. Ancora gli stessi problemi e ancora nessuna soluzione. Quando è troppo è troppo! No al razzismo”, le parole di Mbappè via X che hanno fatto subito il giro del web.
Maignan si era così espresso a fine partita: “Nel primo tempo, quando sono andato a prendere il pallone dietro la porta, ho sentito i versi della scimmia e non ho detto nulla. Poi l’hanno rifatto, così ho chiamato il quarto uomo e ho spiegato cosa fosse successo. Così non si può giocare. Non è la prima volta, dobbiamo dare un messaggio importante. Un segnale”.
“Ora come ora non vorrei parlare con le persone che hanno fatto questo, non servirebbe a nulla. Per aiutare tutti i giocatori che subiscono quanto ho subito io, serve una punizione. Si tratta di ignoranti, devono stare a casa. I veri tifosi vengono allo stadio per tifare, queste cose nel calcio non possono succedere”.
“Non volevo rientrare, il nostro è un grande club e abbiamo un grande gruppo. Sono venuti tutti da me, e dopo siamo entrati in campo per vincere la partita. La risposta giusta era ottenere i tre punti. Ora come ora non guardo la classifica, andiamo avanti partita dopo partita. È la seconda gara del girone di ritorno e sappiamo quanto è importante per noi”.