L’affetto degli italiani ha travolto Jürgen Sparwasser

L’affetto degli italiani ha travolto Jürgen Sparwasser

Jürgen Sparwasser in questi giorni è in Italia a presentare il libro “Sparwasser. L’eroe che tradì” di Giovanni Tosco (Edizioni Minerva). Un volume splendido, nel quale si ricostruisce la storia della DDR attraverso la vita del calciatore che nel 1974 decise il “Derby del Muro” giocato ad Amburgo nell’ambito dei campionati del mondo.

Sportal.it lo ha intervistato in esclusiva, approfittando della sua disponibilità, di quella della casa editrice e di un interprete molto professionale. “Certo che mi sarebbe piaciuto giocare in una squadra italiana, ma non ho mai ricevuto offerte: forse perché costavo troppo” ha esordito divertito.

“Non è facile per me dire con che calciatore italiano avrei giocato più volentieri, ce n’erano talmente bravi a quel tempo… Ma mi sarebbe piaciuto davvero misurarmi con il vostro campionato e con i vostri calciatori, perché credo che ne sarei stato all’altezza” ha aggiunto.

“Sono stato in altre nazioni e ho riscontrato interesse per la mia vicenda, ma così tanto calore come quello che sto ricevendo in questi giorni in Italia mi sorprende tantissimo, anche perché non pensavo di avere fama in un paese in cui non ho mai giocato una sola partita di campionato. Poi ora ho i capelli grigi, sto parlando di un episodio accaduto cinquant’anni fa e sotto alla maglia si sta gonfiando la pancia… eppure vedo che l’affetto verso di me non è svanito, ciò mi ha toccato e colpito davvero molto” ha quindi riferito il 76enne di Halberstadt.

Chiusura su quello che sta mangiando e quello che vorrebbe mangiare in questi giorni trascorsi nella Penisola: “Solo pasta!”. E lo ha detto in italiano…

 

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