Calcio champagne firmato Atalanta di Gasperini al Bentegodi di Verona. I terribili nerazzurri chiudono il girone d’andata, aprendo magnificamente il 2017, infliggendo una batosta durissima all’eterna rivelazione del campionato: il Chievo di Maran. Quattro a uno il finale della gara condotta, dall’inizio alla fine, da un’Atalanta che in classifica gira la boa a 35 punti col sogno Europa League che si sta materializzando. Per il Chievo, per la prima volta quest’anno surclassato sotto ogni profilo dall’avversario – fisico, tecnico, tattico – l’unico aspetto positivo è la 102esima rete di Pellissier. I clivensi concludono l’andata a 25 punti: classifica che infonde sicurezza a patto di non ripetere prestazioni del genere. Prossimo turno: Inter-Chievo (sabato 14 gennaio ore 20,45), Lazio-Atalanta (domenica 15 gennaio ore 15).
Inizio prorompente dell’Atalanta che passa in vantaggio con Gomez, il fantasista finalizza una bella azione offensiva che trova impreparata la retroguardia clivense per la gioia dei 1500 tifosi nerazzurri. L’Atalanta è padrona del campo, il Chievo è rimasto (al momento) ai fasti del 2016. Sensazione confermata dapprima da una reazione inconcludente al vantaggio ospite, quindi dal raddoppio dello scatenato Gomez in azione (quasi) fotocopia della prima segnatura: centro basso, il fantasista pronto ad insaccare lo 0 a 2. La musica non cambia, il gioco “palla a terra” della Dea incanta i tifosi nerazzurri e manda in perenne confusione i clivensi. L’Atalanta sfiora il tris in un minuto (32’) con l’imprendibile Gomez prima, Kurtic. Al 34’ primo tentativo Chievo: Birsa dalla distanza, palla alta. La Dea ricomincia a bombardare: Petagna si vede respingere la conclusione da Gamberini, quindi Conti alza sopra la traversa. Ci potrebbe stare un rigore per l’Atalanta, Dainelli tocca con un braccio, l’arbitro lascia correre. Ma l’ora del tris è scattata: tocca a Conti (42’) depositare in rete a porta vuota l’ennesima, straordinaria azione: 0-3.
Stessa musica nella ripresa: Atalanta padrona del campo, Chievo prova a reagire con Floro Flores al posto di Meggiorini e Bastien per De Guzman dal primo minuto del secondo tempo. I nerazzurri corrono di più. Ovunque. Kurtic spreca il poker su centro basso di Petagna. Chievo (finalmente) pericoloso al quarto d’ora: Radovanovic si vede respingere la battuta sulla riga. Al 17’ bomber Pellissier sfrutta alla perfezione un servizio aereo di Floro Flores, mettendo a sedere Berisha e realizzando l’1 a 3 ovvero la sua 102esima rete. Ma si tratta di una fiammata. Il tempo di osservare, al 23’, l’avvicendamento di Konko per Grassi che l’Atalanta cala il poker con Freuler: 1-4. 39’: fuori Birsa per il 19enne belga Sofian Kiyine, esordiente in campionato dopo una presenza in Coppa Italia. Il tecnico della Dea, Gasperini, addirittura nel finale accontenta i suoi tifosi, saltando per un momento col loro al coro “Gasperini salta con la curva” segno di uno straordinario feeling tra allenatore, squadra e la calda tifoseria nerazzurra. Nel finale terza sostituzione anche per l’Atalanta: dentro Petagna per l’ex Paloschi. Triplice fischio: Chievo-Atalanta 1-4.